
Caccia ai Confini del Parco Nazionale d’Abruzzo: Tradizione e Conservazione a Braccetto Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio Il Parco Nazionale d’Abruzzo, situato nel cuore dell’Appennino centrale, è una delle aree naturali più importanti d’Italia. Con una superficie di oltre 50.000 ettari, il parco ospita una straordinaria biodiversità. Le montagne, le foreste di faggio e abete, e le valli incontaminate offrono habitat ideali per specie come il camoscio d’Abruzzo, il cervo, il capriolo e il cinghiale. Tuttavia, è importante sottolineare che la caccia è vietata all’interno del parco, poiché è un’area protetta dedicata alla conservazione della fauna e della flora. Le attività venatorie sono consentite solo nelle zone limitrofe, sotto stretto controllo e regolamentazione. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Nelle aree circostanti il Parco Nazionale d’Abruzzo, sono registrati circa 5.000 cacciatori, secondo i dati dell
Post: 26 May 09:50