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Caccia nel Cilento: Il Calendario Venatorio, Stagioni per Cinghiali, Lepri e Selvaggina tra Coste e Montagne
Regolamentazione e Periodi di Caccia nel Cilento
La caccia nel Cilento , area ricca di biodiversità e parte integrante del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni , è regolata da normative regionali precise che mirano a garantire la conservazione della fauna e il rispetto dell’ambiente. La stagione principale va generalmente da settembre a gennaio , con alcune specie (come il cinghiale) che possono essere soggette a piani di controllo anche fino a febbraio. Il calendario venatorio è stabilito annualmente dalla Regione Campania ed è consultabile online o presso gli uffici provinciali. Le date sono influenzate dal ciclo biologico delle specie e dalle esigenze ecologiche locali.
Calendario Venatorio per Specie nel Cilento
I periodi ideali per la caccia variano in base alla specie bersaglio. Da settembre a novembre si concentrano le attività su uccelli migratori come tortora, starna, tordo bottaccio e merlo . L’attività culmina in autunno, quando queste specie transitano lungo i corridoi migratori del Sud Italia. L’inverno (dicembre-gennaio) è invece il momento migliore per la caccia al cinghiale , alla lepre e alla volpe , che aumentano la loro mobilità in cerca di cibo. Questo rende il Cilento una zona particolarmente interessante per chi pratica caccia selettiva e gestione faunistica.
Specie Protette e Restrizioni nel Cilento
Essendo parte di un'area protetta, il Cilento presenta numerose limitazioni alla caccia. All’interno del nucleo centrale del Parco Nazionale essa è completamente vietata , mentre nelle aree periferiche e negli Ambiti Territoriali di Caccia (ATS), è consentita solo seguendo le normative regionali. Tra le restrizioni principali:
Divieto assoluto di caccia tra marzo e luglio , periodo riproduttivo;
Specie protette : aquila reale, gufo reale, cervo sardo, lupo, martora;
Limitazioni per sesso ed età : non è permesso sparare a femmine con prole visibile o a giovani non autosufficienti.
Queste misure servono a preservare l’equilibrio ecologico e tutelare le specie più vulnerabili.
Documentazione Necessaria per Cacciare nel Cilento
Per poter cacciare legalmente nel Cilento è necessario possedere:
una licenza di porto d’armi valida;
un tesserino regionale venatorio , acquistabile online tramite il sistema regionale della Campania;
l’appartenenza a un Ambito Territoriale di Caccia (ATS) o a un’associazione venatoria riconosciuta (es. Federcaccia, Enalcaccia).
Ogni anno è richiesto il pagamento di un contributo regionale (circa 50-60 euro ) e, in alcuni casi, la partecipazione a corsi specifici per la gestione del territorio e la conservazione della fauna.
Sanzioni e Multe nel Cilento
Le sanzioni per chi infrange le normative di caccia nel Cilento sono severe. Chi viene sorpreso a cacciare fuori stagione o all’interno delle zone protette può incorrere in multe fino a 3.000 euro , oltre alla confisca delle armi e dell’attrezzatura utilizzata. In caso di gravi infrazioni, è prevista la revoca della licenza di caccia e denunce penali. È quindi fondamentale conoscere bene le mappe degli ambiti territoriali e rispettare le norme vigenti.
Consigli Pratici per i Cacciatori nel Cilento
L’abbigliamento e l’equipaggiamento vanno scelti in base al periodo e al tipo di caccia:
In autunno , privilegiare tessuti mimetici e impermeabili, binocoli ad alta definizione e richiami per uccelli migratori.
In inverno , optare per indumenti termici e caldi, appostamenti fissi per osservare movimenti notturni del cinghiale e uso mirato di chiamate.
Tra le tecniche più efficaci:
La caccia a vista alla lepre nelle prime ore del mattino o al tramonto.
Le postazioni fisse per il cinghiale vicino ai pascoli o lungo i sentieri battuti.
L’utilizzo di richiami vocali per tordi e merli , tenendo conto della direzione del vento.
Le aree più produttive si trovano intorno a Vallo della Lucania , Sapri , Padula , Policastro Bussentino e Novi Velia , dove la selvaggina si concentra grazie alla presenza di cibo e rifugi naturali.
Caccia nel Cilento: Tra Monti, Foreste e Tradizioni - Tutto ciò che devi sapere per un'avventura indimenticabile
Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio
Il Cilento, in provincia di Salerno (Campania), è un territorio unico che unisce il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni (Patrimonio UNESCO) alle coste del Mar Tirreno. Montagne come gli Alburni (1.899 m), valli fluviali (es. Fiume Calore), e macchia mediterranea creano habitat per fauna selvatica. Qui vivono cinghiali, caprioli, lepri, pernici, tordi e rapaci come il gheppio. Le zone umide costiere, come la Palude di Licosa , sono vitali per gli uccelli migratori.
Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso
In Campania sono registrati 45.000 cacciatori (2023), con circa 8.000 concentrati nel Cilento (province di Salerno e Potenza). La regione attrae anche appassionati dalla Basilicata per la caccia al cinghiale e alla pernice.
Tipologie di Caccia e Specie Presenti
Caccia al Cinghiale : Praticata in braccata con segugi nei boschi degli Alburni.
Caccia alla Pernice : Tradizionale appostamento con richiami naturali nelle radure.
Caccia al Capriolo : Riservata alle aree montane, con focus sui maschi adulti.
Caccia agli Uccelli Migratori : Quaglie e tordi cacciati lungo le rotte costiere.
Stagioni Venatorie
Cinghiale : 1 ottobre – 31 gennaio (divieto notturno nel Parco Nazionale).
Capriolo : 15 settembre – 15 dicembre (1 maschio adulto per cacciatore).
Pernice e Tordo : 15 settembre – 30 novembre (max 5 esemplari/giorno).
Uccelli migratori : 1 settembre – 10 febbraio (quote giornaliere definite).
Associazioni e Club di Cacciatori
Nel Cilento operano numerose associazioni venatorie, tra cui Federcaccia Campania, Arcicaccia e Libera Caccia. Queste organizzazioni promuovono la tutela dell’ambiente, la formazione dei cacciatori e la conservazione delle tradizioni venatorie. Organizzano anche eventi e gare di tiro per i soci.
Normative sulla Caccia
La caccia nel Cilento è regolamentata da leggi nazionali e regionali. I requisiti principali includono:
Divieto di Caccia nei Parchi Nazionali: La caccia è vietata nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Munizioni Non Tossiche: Obbligatorie nelle zone umide per proteggere l’ambiente.
Quote Annuali: Ad esempio, 3.000 cinghiali e 500 caprioli.
Divieto di Caccia Notturna: L’uso di richiami elettronici per gli uccelli è vietato.
Tradizioni Venatorie Regionali: Riti, Usi e Cultura Locale della Caccia
La caccia nel Cilento è profondamente legata alla cultura locale:
La cultura cilentana lega la caccia ai sapori della terra. Il "cinghiale in agrodolce" e la "pernice arrosto" sono piatti tradizionali. Durante la Sagra della Pernice a Pisciotta (ottobre), si celebrano antichi riti con degustazioni e gare di tiro.
Fatti Sorprendenti e Curiosità: Cosa Rende Unica la Caccia in Questa Regione
Gli Alburni ospitano il lupo appenninico , specie protetta il cui avvistamento è raro ma documentato.
Nel 1950, il Cilento fu tra i primi territori italiani a reintrodurre il fagiano comune grazie a progetti di ripopolamento.
Il Parco Nazionale collabora con cacciatori per monitorare il grifone , rapace simbolo dell’area.
Il Cilento offre un mix di sfide venatorie e paesaggi mozzafiato. Per un’esperienza responsabile, consultare il calendario regionale e affidarsi a guide certificate.
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Campania Hunting Calendar: Optimal Dates from Cilento to Matese Mountains, Tips and Events
Campania is a region of extraordinary natural beauty, offering diverse landscapes that range from rugged mountains and rolling hills to coastal plains. This ecological variety makes it an ideal destination for hunters, with abundant wildlife and a strong cultural connection to traditional hunting practices. However, like other regions in Italy, Campania enforces strict regulations to ensure sustainable management of wildlife and environmental protection. In this guide, you’ll find everything you need to know about hunting seasons, game species, licensing procedures, and practical tips for responsible hunting in Campania.
General Regulations and Hunting Periods in Campania
Hunting in Campania follows Regional Law 12/2007, updated annually through the regional hunting plan. The general open season traditionally begins on the third Sunday of September, although some species may be hunted earlier under specific conditions. Wild boar can be hunted as early as September 1 in selected ATC zones, while most resident game species become available from October 1. The hunting calendar closes at different times depending on the species:
- January 31 for migratory birds
- December 31 for resident game such as hare, pheasant, and roe deer
The terrain — approximately 60% mountainous, 30% hilly, and 10% flatland — influences both animal distribution and effective hunting strategies. Compared to neighboring regions like Lazio and Basilicata, Campania applies a balanced approach to managing wildlife populations, especially regarding wild boar control. Recent changes include a stronger focus on habitat conservation introduced in 2023, and the introduction in 2024 of the mandatory Sistema FAUNA, an electronic system for recording all legal kills.
Seasonal Hunting Calendar in Campania
Each year, a detailed hunting schedule is published based on scientific research and ecological monitoring. Among the most commonly hunted species are wild boar, roe deer, hare, common pheasant, woodpigeon, and red-legged partridge. The best time for hunting wild boar is between **November and December**, when they gather in valleys searching for food. Roe deer are most active at dawn or dusk, and their season runs from October to December. Migratory birds offer good opportunities during windy days, particularly from mid-September to January.
Throughout the season, local traditions blend with venatory culture through events like the Sagra della Cacciagione in Benevento, Avellino, and Serino (October–November), food festivals featuring wild game dishes, and exhibitions of outdoor gear and firearms.
Prohibitions and Restrictions in Campania
Several species enjoy full protection under Campanian law, including the Italian wolf, porcupine, and wildcat. Hunting these animals is strictly forbidden, with penalties reaching up to €10,000 for killing a porcupine. There is a complete ban on hunting from February 1 to August 31, covering breeding and nesting seasons across the region. Additional restrictions apply:
- No hunting is allowed on Sundays in October
- Use of electronic calls is prohibited
- Shotguns used for hunting ungulates must not have magazines holding more than two cartridges
How to Obtain a Hunting Permit in the Region Campania
To legally hunt in Campania, you must hold several key documents:
- A valid firearms license, typically Type B for hunting purposes
- An annual regional hunting license, costing around €180 per year
- A third-party liability insurance policy with a minimum coverage of €500,000
- A membership card from the local Ambito Territoriale di Caccia (ATC)
Permits can be obtained through official channels such as Federcaccia Campania, which also offers mandatory courses for new hunters, at authorized gun shops, or online via the Regione Campania portal. Non-residents must submit their applications in advance and comply with local ATC requirements.
Penalties and Liability for Non-Compliance with Hunting Terms in Campania
Violating hunting laws in Campania can lead to serious consequences:
- Hunting without a license can result in fines ranging from €1,500 to €6,000
- Killing protected species can cost up to €15,000, plus criminal charges
- Exceeding bag limits results in a fine of €50 per kilogram over the limit
- Using illegal equipment, such as electronic calls, leads to immediate confiscation
Repeat offenders risk losing their licenses permanently and facing criminal prosecution. These measures ensure that hunting remains ethical, legal, and sustainable.
Tips for Choosing Times, Places, Equipment and Techniques Depending on the Seasons and Hunting Periods in Campania
Successful and responsible hunting in Campania depends on careful planning and adaptability to seasonal conditions. Some of the best areas include:
-Matese Mountains and Picentini Mountains, known for roe deer and wild boar
- Irpinia and Sannio Hills, ideal for pheasants and partridges
- Coastal areas near Salerno and Naples, excellent spots for pigeons and migratory birds
Recommended gear includes a versatile shotgun like a Benelli Vinci or Beretta A400 (caliber 12/76), high-quality optics like Swarovski Optik or Zeiss, and multi-layer clothing to handle sudden weather changes.
Campania, with its diverse landscapes ranging from the rugged Apennines to the coastal wetlands, offers a vibrant hunting scene deeply rooted in local traditions. The region kicks off the hunting season with the Campania Hunting Fair in Benevento every September, where enthusiasts can browse the latest firearms, hunting gear, and accessories while attending workshops on safety and regulations. As autumn sets in, the picturesque town of Avellino hosts its renowned Wild Game Festival, featuring dishes like wild boar pappardelle and woodcock stew, paired with local Aglianico wine and live folk music.