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Il cervo è arrivato sul mercato per la caccia ai prezzi bassi! Prima di acquistare, prova sicuramente… Negli ultimi anni, un fenomeno insolito ma sempre più frequente ha catturato l'attenzione in alcune zone rurali d'Italia: i cervi rossi selvatici (Cervus elaphus) che si avvicinano ai villaggi. Questi magnifici animali, solitamente legati alle foreste fitte e alle colline remote, stanno lentamente cambiando i loro comportamenti tradizionali, spingendosi verso le aree abitate alla ricerca di nuove risorse alimentari. Il cervo rosso è uno degli ungulati terrestri più grandi d'Europa, con maschi adulti (detti "stags") che possono raggiungere un'altezza di circa 130 cm al garrese e pesare fino a 250 kg. Le femmine (chiamate "hinds") sono generalmente più piccole. La loro pelliccia varia dal marrone chiaro al rossiccio durante l'estate, mentre diventa più scura e ispida durante l'inverno per adattarsi alle condizioni climatiche fredde. In Italia, il cervo rosso è principalmente presente

Post: 9 January 22:52

Caccia nelle Riserve Private Italiane: Esclusività, Tradizione e Gestione Sostenibile Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio Le riserve private italiane, come Tenuta La Selva (Toscana) e Riserva San Rossore (Toscana), si estendono su oltre 500.000 ettari tra boschi secolari, colline, paludi e parchi storici. Queste aree, gestite da enti privati o famiglie nobiliari, ospitano ecosistemi ricchi: dai faggi delle Riserve dell’Appennino alle paludi costiere della Maremma , ideali per fauna come cervi, cinghiali, fagiani e rapaci. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso In Italia, ~600.000 cacciatori (2023) frequentano le riserve private, con un focus su: Toscana (25% degli utenti), per la caccia al cinghiale. Piemonte (15%), specialmente per il cervo nobile. Sardegna (10%), nota per la pernice sarda. Il 40% dei frequentatori sono stranieri (tedeschi, francesi, svizzeri), attratti da pacchetti "all-inclusive". Tipologie di

Post: 11 June 14:38

L'Italia offre un'esperienza di caccia incredibile grazie ai suoi paesaggi diversificati e alla ricca fauna selvatica. Dalle colline della Toscana alle pendici alpine, il paese attira cacciatori da tutto il mondo. Che tu sia alla ricerca di cinghiali, cervi o uccelli da selvaggina, la caccia in Italia promette avventura. Principali Destinazioni di Caccia Toscana Famosa per i suoi paesaggi e la sua cultura, la Toscana è ideale per la caccia al cinghiale (#cacciaalcinghialeToscana). Qui, i cacciatori cercano anche caprioli e daini (#cacciaalcapriolo, #cacciaaldaino), rendendola una scelta popolare per gli appassionati di grandi selvaggine. Alpi Per chi cerca una sfida, le Alpi italiane offrono terreni impervi perfetti per la caccia al cervo rosso (#cacciacervorossoItalia) e la caccia al camoscio (#cacciacamoscioItalia). I panorami mozzafiato arricchiscono l'esperienza di caccia. Umbria Conosciuta come il "Cuore Verde d'Italia", l’Umbria è ricca di fauna, inclusi cinghiali, fagiani e p

Post: 21 October 16:27

Caccia con Coscienza nel Parco del Gran Sasso: Tradizione e Conservazione tra le Cime Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in Abruzzo, è dominato dal massiccio del Gran Sasso d’Italia (2.912 m), con paesaggi che spaziano da valli glaciali come la Valle del Fino a boschi di faggio e praterie d’alta quota. L’area ospita specie adattate all’ambiente alpino: camosci , cervi nobili , cinghiali , lepri variabili e rapaci come il biancone . I laghi di Pilato e le sorgenti del fiume Tirino completano un ecosistema unico. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso In Abruzzo sono registrati ~28.000 cacciatori, con oltre 6.000 concentrati nella provincia dell’Aquila, cuore del Parco. La regione attira anche cacciatori laziali e marchigiani, soprattutto per la caccia al camoscio e al cervo. Tipologie di Caccia e Specie Presenti Caccia al Camoscio : Praticata in alta quota (1.800–2.5

Post: 6 June 11:51

Caccia nell’Appennino Tosco-Emiliano: Un Viaggio tra Biodiversità, Storia e Regole Rigorose Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio L’Appennino Tosco-Emiliano, situato tra Toscana ed Emilia-Romagna, è una catena montuosa che offre paesaggi variegati: foreste di faggio e abete, prati alpini, valli fluviali e zone collinari. Questo territorio ospita una ricca biodiversità, con specie come il cinghiale, il capriolo, il cervo, il camoscio e la lepre. Le aree boschive e le zone agricole circostanti sono ideali per la caccia, mentre i corsi d’acqua e le zone umide favoriscono la presenza di uccelli acquatici. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Secondo i dati dell’Associazione Nazionale Cacciatori (Federcaccia), nell’Appennino Tosco-Emiliano sono registrati circa 15.000 cacciatori. La maggior parte dei cacciatori sono uomini di età compresa tra i 40 e i 70 anni, con una forte presenza nelle comunità locali. La caccia è un’at

Post: 27 May 13:57

Caccia ai Confini del Parco del Pollino: Tradizione e Conservazione a Braccetto Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio Il Parco Nazionale del Pollino, situato tra Basilicata e Calabria, è il più grande parco nazionale d’Italia, con una superficie di oltre 192.000 ettari. Le montagne, le foreste di faggio e pino loricato, e le valli incontaminate offrono habitat ideali per specie come il cinghiale, il capriolo, il cervo e il lupo appenninico. Tuttavia, è importante sottolineare che la caccia è vietata all’interno del parco, poiché è un’area protetta dedicata alla conservazione della fauna e della flora. Le attività venatorie sono consentite solo nelle zone limitrofe, sotto stretto controllo e regolamentazione. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Nelle aree circostanti il Parco del Pollino, sono registrati circa 3.000 cacciatori, secondo i dati dell’Associazione Nazionale Cacciatori (Federcaccia). La maggior parte dei c

Post: 27 May 13:10

Caccia ai Confini del Parco Nazionale d’Abruzzo: Tradizione e Conservazione a Braccetto Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio Il Parco Nazionale d’Abruzzo, situato nel cuore dell’Appennino centrale, è una delle aree naturali più importanti d’Italia. Con una superficie di oltre 50.000 ettari, il parco ospita una straordinaria biodiversità. Le montagne, le foreste di faggio e abete, e le valli incontaminate offrono habitat ideali per specie come il camoscio d’Abruzzo, il cervo, il capriolo e il cinghiale. Tuttavia, è importante sottolineare che la caccia è vietata all’interno del parco, poiché è un’area protetta dedicata alla conservazione della fauna e della flora. Le attività venatorie sono consentite solo nelle zone limitrofe, sotto stretto controllo e regolamentazione. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Nelle aree circostanti il Parco Nazionale d’Abruzzo, sono registrati circa 5.000 cacciatori, secondo i dati dell

Post: 26 May 09:50

Caccia nelle Alpi Apuane: Tra Marmi e Selvaggia Bellezza Geografia e Caratteristiche Naturali Le Alpi Apuane, estensione montuosa della Toscana settentrionale, offrono un territorio unico per la caccia. Con vette come il Monte Pisanino (1.946 m) e le cave di marmo di Carrara, la regione è caratterizzata da boschi di faggio, castagni e macchia mediterranea. Le valli del fiume Magra e del Serchio ospitano fauna diversificata, mentre le aree protette come il Parco Naturale Regionale delle Alpi Apuane tutelano ecosistemi fragili. Le pendici rocciose e i dislivelli elevati rendono il territorio impegnativo ma ricco di prede. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Secondo dati FIDC, nelle province di Massa-Carrara e Lucca (che includono le Alpi Apuane) sono registrati circa 4.500 cacciatori , il 70% dei quali ha età superiore ai 50 anni. La maggioranza è locale, con una presenza limitata di cacciatori provenienti da Emilia-Romagna e Liguria, attratti dal cervo sardo

Post: 26 May 09:54

Alla Scoperta della Caccia in LOMBARDIA: Tradizioni Centenarie, Specie Selvatiche e Tecniche Venatorie tra Alpi, Pianure e Zone Lacustri Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio La Lombardia, situata nel nord Italia, offre un territorio estremamente vario che va dalle Alpi Retiche e Orobie alle pianure del fiume Po, fino alle zone lacustri come il Lago di Como, il Lago Maggiore e il Lago d'Iseo. Questa diversità ambientale crea habitat ideali per una vasta gamma di specie selvatiche, rendendo la regione una delle più interessanti per la caccia in Italia. Le zone montane sono popolari per la caccia agli ungulati come cervo, capriolo e camoscio, mentre le pianure e le zone umide attirano cacciatori di selvaggina minore come fagiani, lepri e anatre. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Secondo i dati di Federcaccia Lombardia, la regione conta circa 62.000 cacciatori attivi, uno dei numeri più alti in Italia. La maggior part

Post: 12 May 13:36

In un salone di bellezza per cervi. Sì, è vero! Le gazze, insieme ad altre specie di uccelli come le ghiandaie e alcune specie di passeri, a volte si comportano da **"pulitori"** nei confronti dei cervi o di altri grandi mammiferi. Questo fenomeno rientra in una relazione ecologica chiamata “mutualismo”, in cui entrambe le parti traggono vantaggio dall'interazione. Come funziona questa interazione: 1. Vantaggio per le gazze: Le gazze si nutrono dei parassiti (come zecche, pidocchi o larve) che vivono sulla pelle o nella pelliccia dei cervi. Questi parassiti rappresentano una fonte di cibo ricca di proteine per gli uccelli. 2. Vantaggio per i cervi: I cervi beneficiano della rimozione dei parassiti, che possono essere fastidiosi, causare prurito, trasmettere malattie o indebolire l'animale nel lungo termine. La presenza delle gazze aiuta quindi a mantenere la loro pelliccia più pulita e sana. Un esempio di cooperazione naturale Questo tipo di interazione non è limitato all

Post: 29 March 01:06

Trophy presentation at the governmental forest company in Somogy county , Hungary . The 185 red stags were hunted in the rut ,in September- beginning of October 2023. Préséntation des trophées des 185 cerfs chassés pendant le brame , en 2023 , dans les territoires de chasse de l'entreprise forestiere de l'état de la comté de Somogy , Hongrie. Presentazione dei trofei dei 185 cervi cacciati durante il bramito (settembre /inizio ottobre 2023 ) nelle riserve della ditta forestale dello stato del comitato Somogy,in Ungheria. Prezentarea trofeelor celor 185 tauri de cerb vanati in timpul boncanitului, in 2023 ,pe fondurile de vanatoare gospodarite de intreprinderea silvica din judetul Somogy , Ungaria. Trophäenschau in Lábod, Komitat Somogy , Ungarn . Staatliche Forstreviere. 2023. évi trófeabemutató , Lábod , Nagysallér.

Post: 13 October 09:06

Caccia nelle Aree Protette Italiane: Tra Conservazione e Passione Venatoria - Guida per un'Aventura Responsabile Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio Le aree protette italiane, tra cui 24 parchi nazionali (es. Gran Paradiso, Abruzzo) e oltre 300 riserve regionali , offrono paesaggi straordinari per la caccia sostenibile. Montagne come le Dolomiti , boschi come quelli del Parco della Sila (Calabria), e zone umide come le Valli di Comacchio (Emilia-Romagna) ospitano fauna autoctona: cervi, camosci, cinghiali, pernici e rapaci. Queste aree bilanciano biodiversità e attività venatoria, con zone di "rispetto" dove la caccia è vietata. Demografia dei Cacciatori In Italia sono registrati ~600.000 cacciatori, con concentrazioni elevate in regioni come: Toscana (65.000), attiva nelle Colline Metallifere. Puglia (35.000), specialmente nel Gargano. Abruzzo (28.000), cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo. Trentino-Alto Adige (12.000), focalizzato su

Post: 11 June 14:36

Caccia nelle Colline Toscane: Caratteristiche, Normative e Tradizioni Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio Le Colline Toscane, situate nel cuore della regione, offrono un mosaico di paesaggi ideali per la caccia: valli boschive, oliveti secolari e macchie mediterranee. La varietà di ecosistemi favorisce la presenza di fauna selvatica, tra cui cinghiali, cervi, lepri, fagiani e pernici. I boschi di querce e castagni, insieme a zone umide protette, creano habitat perfetti per diverse specie. Demografia dei Cacciatori In Toscana, la caccia è un’attività radicata nella cultura locale. Secondo i dati di Federcaccia, la principale associazione venatoria italiana, nella regione sono registrati circa 80.000 cacciatori. Nelle Colline Toscane, la caccia è spesso un’attività familiare, tramandata di generazione in generazione. Tipologie di Caccia e Specie Presenti Caccia al Cinghiale : Praticata principalmente in braccata con cani segugi. I cinghi

Post: 29 May 12:55

Caccia con Coscienza nello Stelvio: Custodire l’Alpe, Inseguire il Camoscio Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio Il Parco Nazionale dello Stelvio, tra Lombardia, Trentino-Alto Adige e Svizzera, è il più grande parco italiano. Con vette oltre i 3.900 m (Ortles), ghiacciai, e valli come la Valtellina e la Val Venosta, offre habitat alpini estremi. I boschi di larici e pascoli d’alta quota ospitano fauna unica: camosci , stambecchi , cervi rossi , pernici bianche e rapaci come il gipeto barbut . Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Nelle province di Sondrio, Bolzano e Trento sono registrati ~12.000 cacciatori, con un terzo attivo nell’area del Parco. La regione attira anche cacciatori svizzeri e tedeschi, soprattutto per la caccia al camoscio. Tipologie di Caccia e Specie Presenti Caccia al Camoscio : Praticata in alta quota (2.000–3.500 m), richiede resistenza fisica e conoscenza del terreno. Caccia allo Stambecco

Post: 6 June 11:51

Caccia nelle Dolomiti: Tra Vette Maestose e Selvaggina Alpina - Caratteristiche, Normative e Tradizioni Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio Le Dolomiti, patrimonio UNESCO, si estendono tra Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, con vette iconiche come le Tre Cime di Lavaredo (3.152 m) e il Catinaccio . La regione offre paesaggi alpini unici: prati d’alta quota, boschi di larici e abeti, e valli glaciali come la Val Gardena e la Val di Fassa . Questo ambiente ospita fauna adattata alle alte quote, tra cui camosci, stambecchi, cervi rossi, pernici bianche e aquile reali. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Nelle province dolomitiche (Belluno, Trento, Bolzano) sono registrati ~20.000 cacciatori, con una forte concentrazione in Trentino-Alto Adige. La regione attrae anche cacciatori internazionali, soprattutto per la caccia al camoscio e allo stambecco. Tipologie di Caccia e Specie Presenti Caccia al

Post: 5 June 17:28

CACCIA IN PIEMONTE: Dalle Alpi alle Pianure, un Viaggio tra Selvaggina e Tradizioni Venatorie Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio Il Piemonte, situato nel nord-ovest dell’Italia, è una regione caratterizzata da una grande varietà di paesaggi: dalle Alpi occidentali alle colline del Monferrato e alle pianure del fiume Po. Questa diversità geografica offre habitat ideali per numerose specie di fauna selvatica. Questo rende la caccia in Toscana estremamente interessante. Le zone montane sono ricche di camosci, cervi e caprioli, mentre nelle aree collinari e pianeggianti si trovano cinghiali, lepri, fagiani e pernici. La presenza di laghi e fiumi favorisce anche la caccia agli uccelli acquatici. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Secondo i dati dell’Associazione Nazionale Cacciatori (Federcaccia), in Piemonte sono registrati circa 20.000 cacciatori. La regione ha una forte tradizione venatoria, soprattutto nelle zone

Post: 8 May 13:58

CACCIA IN TOSCANA: TRA COLLINE E FORESTE — GUIDA COMPLETA SU STAGIONI, NORMATIVE E TRADIZIONI Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio La Toscana, situata nel centro Italia, è una regione ricca di paesaggi variegati: dalle colline ricoperte di vigneti alle foreste fitte e alle catene montuose degli Appennini. Questa diversità ambientale crea l’habitat ideale per numerose specie di fauna selvatica. Le foreste ospitano cinghiali, caprioli, lepri e fagiani, mentre nelle zone montuose è possibile trovare mufloni e cervi. Questo rende la caccia in Toscana estremamente interessante. Il clima temperato e i vasti territori di caccia rendono la Toscana una delle regioni più apprezzate dai cacciatori in Italia. Cacciatori e demografia della regione Secondo i dati dell’Associazione Nazionale Cacciatori (Federcaccia), in Toscana sono registrati circa 80.000 cacciatori, uno dei numeri più alti in Italia. Questo sottolinea l’importanza della caccia come a

Post: 8 May 12:55

Dalle Valli ai Ghiacciai: L’Esperienza Unica della Caccia in Valle d'Aosta Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio La Valle d’Aosta, situata nel nord-ovest dell’Italia, è una regione montuosa dominata dalle Alpi, con vette iconiche come il Monte Bianco, il Monte Rosa e il Cervino. Questo territorio offre habitat ideali per specie alpine come camosci, stambecchi, cervi e caprioli. Le foreste di conifere e i pascoli d’alta quota creano un ambiente perfetto per la fauna selvatica. La regione è anche caratterizzata da vallate strette e fiumi, che favoriscono la presenza di piccola selvaggina come lepri e pernici. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Secondo i dati dell’Associazione Nazionale Cacciatori (Federcaccia), in Valle d’Aosta sono registrati circa 2.000 cacciatori. La maggior parte dei cacciatori sono uomini di età compresa tra i 40 e i 70 anni, con una forte presenza nelle comunità locali. La caccia è un’attività tradi

Post: 23 May 17:33

Friuli-Venezia Giulia: Caccia tra Montagne, Lagune e Segreti di una Terra di Confine Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio Il Friuli-Venezia Giulia, situato nel nord-est dell’Italia, è una regione caratterizzata da una grande varietà di paesaggi: montagne, colline, pianure e una breve fascia costiera. Le Alpi Carniche e Giulie offrono habitat ideali per cervi, caprioli, camosci e stambecchi, mentre le pianure e le zone collinari sono ricche di lepri, fagiani e volpi. La regione è anche caratterizzata da numerosi corsi d’acqua, come il Tagliamento e l’Isonzo, che favoriscono la presenza di uccelli acquatici. Le foreste di abeti e faggi sono particolarmente adatte alla caccia. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Secondo i dati dell’Associazione Nazionale Cacciatori (Federcaccia), in Friuli-Venezia Giulia sono registrati circa 10.000 cacciatori. La maggior parte dei cacciatori sono uomini di età compresa tra i 40 e i 70

Post: 19 May 11:01

Caccia in TRENTINO-ALTO ADIGE: Tra le Dolomiti, i Camosci e l’Anima Venatoria delle Alpi Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio Il Trentino-Alto Adige, situato nel nord Italia, è una regione prevalentemente montuosa, con le Alpi che dominano il paesaggio. Le Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, offrono habitat ideali per cervi, caprioli, camosci e stambecchi. Le foreste di abeti e larici sono ricche di fauna selvatica, mentre le valli e le zone collinari ospitano lepri, volpi e galli cedroni. La regione è anche caratterizzata da numerosi laghi e fiumi, che favoriscono la presenza di uccelli acquatici. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Secondo i dati dell’Associazione Nazionale Cacciatori (Federcaccia), in Trentino-Alto Adige sono registrati circa 12.000 cacciatori. La maggior parte dei cacciatori sono uomini di età compresa tra i 40 e i 70 anni, con una forte presenza nelle zone rurali e montane. La caccia è un

Post: 15 May 14:06

Caccia in ABRUZZO: Tra Montagne Selvagge, Parchi Incontaminati e Tradizioni Venatorie Caratteristiche geografiche e naturali della regione dal punto di vista venatorio L’Abruzzo, situato nel centro-sud Italia, è una regione prevalentemente montuosa, con il 65% del territorio coperto da montagne e colline. Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Majella sono tra le aree protette più importanti, ma esistono anche zone aperte alla caccia. Le foreste di faggi e querce ospitano cinghiali, cervi, caprioli e lupi (quest’ultimi protetti e non cacciabili). Nelle zone più basse e collinari si trovano lepri, fagiani e volpi. La regione è anche ricca di corsi d’acqua, ideali per la caccia agli uccelli acquatici. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Secondo i dati dell’Associazione Nazionale Cacciatori (Federcaccia), in Abruzzo sono registrati circa 10.000 cacciatori. La maggior parte dei cacciatori sono uomini di età compresa tra i 40 e i 70

Post: 13 May 07:18

Guida per la caccia nel VENETO: tradizioni regionali, associazioni e specie. Il Veneto, con la sua varietà di ambienti naturali, offre numerose opportunità per la caccia. Dalle Dolomiti alle pianure venete, la regione presenta una fauna ricca e diversificata, rendendola un territorio ideale per diverse pratiche venatorie. Caratteristiche geografiche e naturali del Veneto dal punto di vista venatorio Il Veneto si distingue per la sua eterogeneità ambientale. Le Dolomiti, con i loro boschi e vallate, ospitano ungulati come cervi e caprioli, mentre le zone collinari e pianeggianti offrono habitat perfetti per cinghiali, lepri e fagiani. La laguna di Venezia e il delta del Po sono invece territori ideali per la caccia agli uccelli acquatici. Demografia dei Cacciatori: Un Focus su Numero, Età, Sesso Il Veneto conta circa 40.000 cacciatori attivi, secondo i dati della Regione. La caccia ha radici profonde nella tradizione locale, con un forte coinvolgimento delle comunità rurali e monta

Post: 12 May 13:46

In Chile, an Animal Whose Numbers Please No One CERRO SOMBRERO, Chile — The guidebooks for Tierra del Fuego somehow fail to mention the gunfire. From the mist-shrouded Patagonian steppe to the dense beech forests, shots pierce the air here for months on end each year. Hunters armed with telescopic rifles roam this archipelago at the southern tip of South America in pickup trucks as they pick off their prey: the guanaco. Humans have already hunted the guanaco, a wild cousin of the llama, out of existence across big swaths of the continent. While hunting the animal here is legal, the culling of Tierra del Fuego’s guanaco herds is setting off a fierce debate over the fragile recovery of a native species and the sway of powerful ranching and logging interests, which contend that rising numbers of guanacos are competing with sheep for pasture and foraging in commercial hardwood forests. “We’re witnessing a grotesque subordination to businessmen who view a creature of remarkable beauty a

Post: 14 December 09:44

Chasse en VANOISE: Faune sauvage alpine, saisons de chasse idéales, clubs de chasseurs passionnés et réglementation en montagne Le parc national de la Vanoise, situé dans les Alpes françaises, est un sanctuaire naturel unique. Bien que la chasse y soit strictement réglementée en raison de son statut de parc protégé, les environs immédiats offrent des opportunités exceptionnelles pour les chasseurs respectueux de l’environnement. Cet article détaille les aspects essentiels de la chasse en Vanoise, en répondant aux questions clés que se posent les chasseurs. Géographie et Biodiversité : Une Région Alpine Privilégiée Le parc national de la Vanoise, créé en 1963, s’étend sur près de 53 000 hectares entre les départements de la Savoie et de la Haute-Savoie. Ses paysages variés incluent : - Glaciers et sommets: Massifs comme celui de la Grande Casse (3 855 m). - Alpages et prairies: Zones propices aux petits gibiers (lièvres, perdrix alpines). - Forêts d’altitude: Refuges pour les cerv

Post: 26 June 14:48

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